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16
Ott

Origine Preferenziale: Dazio Zero anche in caso di errore

Sfruttare al massimo l’origine preferenziale: come ottenere dazio zero per le tue spedizioni

Nel mondo sempre più globalizzato del commercio internazionale, le aziende sono costantemente alla ricerca di modi per ottimizzare le loro operazioni e ridurre i costi. Uno dei modi più efficaci per farlo è sfruttare l’origine preferenziale e il conseguente beneficio del Dazio Zero.

In questo articolo, esploreremo cosa significhi l’origine preferenziale e in che modo puoi garantire che le tue spedizioni possano beneficiare di questa importante agevolazione.

 

Origine Preferenziale: cos’è e come funziona?

L’origine preferenziale è un elemento chiave negli accordi commerciali internazionali. Si tratta di una condizione che permette ai Paesi di beneficiare di tariffe doganali ridotte o, in alcuni casi, di dazi zero, quando importano o esportano beni con altri paesi con cui hanno stipulato accordi commerciali preferenziali. Questi accordi possono includere accordi di libero scambio o accordi bilaterali e multilaterali.

Ad esempio, se un paese A ha un accordo di libero scambio con un paese B e un’azienda nel paese A esporta prodotti verso il paese B, quei prodotti potrebbero beneficiare di tariffe doganali ridotte o di un’esenzione completa dai dazi doganali.

Tuttavia, per poter usufruire di questi benefici, i prodotti devono soddisfare determinati requisiti di origine, come la percentuale di valore aggiunto che deve essere generato all’interno dei paesi che hanno stipulato l’accordo.

 

Il dazio zero: un vantaggio aggiuntivo

In alcuni casi, quando si parla di origine preferenziale, si fa riferimento anche al “dazio zero“. Questo significa che i beni possono essere importati o esportati tra i Paesi firmatari di accordi commerciali senza dover pagare alcun dazio doganale. Il che riduce i costi delle importazioni ed esportazioni.

Ridurre i costi può rendere i tuoi prodotti più competitivi sul mercato internazionale, consentendoti di catturare una quota maggiore di clienti. Alcuni accordi commerciali, inoltre, promuovono la sostenibilità, incoraggiando il commercio di prodotti ecologici.

 

Origine Preferenziale: dazio zero anche in caso di errore

  • Il Caso della Corte di Giustizia Tributaria di Milano

Nella sentenza del 17 gennaio 2023, numero 1045, la Corte di Giustizia Tributaria di Milano ha confermato un principio fondamentale: anche in caso di errori procedurali, l’origine preferenziale e il beneficio del dazio zero possono essere mantenuti, a condizione che siano soddisfatti i requisiti sostanziali.

Questo principio si basa sulla considerazione che la “sostanza” dell’operazione deve sempre prevalere sulla “forma”.

  • La pronuncia della Corte di Cassazione

Un principio già riconosciuto anche dalla Corte di Cassazione, secondo la quale: “Il diritto all’applicazione del dazio preferenziale deve essere riconosciuto anche laddove taluni adempimenti procedurali non siano stati assolti secondo la consueta scansione temporale, qualora sussista la produzione di valida prova sull’origine preferenziale volta a dimostrare che i prodotti abbiano tutti i requisiti richiesti dalla normativa di riferimento per essere considerati di tale origine” (Cass., sez. V, ord. 19 dicembre 2019, n. 33958).

 

Principio della prevalenza della sostanza sulla forma

Tanto la Corte di Giustizia Europea quanto la Corte di Cassazione hanno stabilito quindi che un errore formale non dovrebbe comportare l’applicazione di un regime fiscale diverso da quello basato sulla sostanza dell’operazione. Questo principio sottolinea l’importanza di valutare l’aspetto sostanziale dell’importazione.

In poche parole: gli errori formali non dovrebbero impedire il beneficio del dazio zero quando i requisiti sostanziali sono soddisfatti.

 

Gestione degli errori e conservazione dell’origine preferenziale: strategie per il successo

Anche nelle operazioni commerciali più meticolose, gli errori possono verificarsi. Ecco cosa fare se ti accorgi di un errore nella dichiarazione di origine preferenziale:

  • Comunicazione tempestiva: se noti un errore, comunicalo tempestivamente alle autorità doganali competenti e ai tuoi partner commerciali. La trasparenza è fondamentale.
  • Riconciliazione e correzione: collabora con le autorità doganali per risolvere l’errore. Spesso, è possibile correggere il problema e regolarizzare la situazione.
  • Documentazione adeguata: assicurati di avere la documentazione corretta per dimostrare l’origine preferenziale anche in caso di errore. Potrebbe essere necessario fornire prove aggiuntive. Anche in caso di omissioni o errori formali, è infatti possibile presentare successivamente la prova dell’origine, come evidenziato nella sentenza menzionata.
  • Assistenza dei professionisti: lavora a stretto contatto con spedizionieri doganali esperti che comprendono le regole dell’Origine Preferenziale e possono guidarti attraverso il processo di correzione degli errori. Solo attraverso la corretta determinazione della voce doganale applicabile e la verifica delle regole di origine, è possibile sfruttare appieno le riduzioni daziarie previste dagli Accordi di libero scambio.

 

Conclusioni: come Elledi può aiutarti

Sfruttare l’origine preferenziale e ottenere il dazio zero per le tue spedizioni è un modo efficace per ridurre i costi e migliorare la competitività nel commercio internazionale. Con una comprensione approfondita delle regole e la giusta assistenza, puoi massimizzare i benefici e garantire che la tua azienda prosperi nell’arena globale del commercio.

Elledi è al tuo fianco con esperienza e competenza per aiutarti a navigare con successo attraverso le complessità dell’Origine Preferenziale e delle spedizioni internazionali. Contattaci oggi stesso per ulteriori informazioni o per discutere delle tue esigenze specifiche.

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